Riassunto
Oltre la metà dei soggetti con il diabete di tipo 2 è di età superiore ai 65 anni e un quarto supera i 75 anni. L’aumento dell’aspettativa di vita comporterà un ulteriore aumento della prevalenza del diabete in queste classi di età. Nell’anziano il diabete si associa spesso ad altre malattie (vascolari, cardiache, renali) e a una ridotta performance psicofisica, fino a disabilità croniche e ingravescenti. Lo screening e la diagnosi del diabete di tipo 2 non differiscono dai criteri usati per la popolazione giovane e adulta. Poiché l’anziano ha una maggiore suscettibilità all’ipoglicemia indotta dai farmaci ipoglicemizzanti, si possono utilizzare livelli più alti di HbA1c come target terapeutico. Più complessa è la terapia per le comorbidità associate e la frequente politerapia cronica.