Riassunto Obiettivo
Scopo del nostro lavoro è stato valutare la morfologia del punto di transizione nella definizione della natura di un’occlusione.
Materiali e metodi
Sono stati valutati retrospettivamente gli esami in tomografia computerizzata (TC) di 95 pazienti affetti da occlusione intestinale di grado severo (23 neoplastiche, 72 non neoplastiche) ed è stata considerata la morfologia del punto di transizione.
Risultati
Il punto di transizione era evidente in 89 pazienti (94%) e la sua morfologia rispetto all’ansa a monte era concava in 64 pazienti (68%); lineare in 5 (5%); convessa in 20 (21%). Una morfologia concava del punto di transizione è risultata indicativa di una condizione non neoplastica, con valori di sensibilità, specificità, valore predittivo positivo (VPP), valore predittivo negativo (VPN) ed accuratezza diagnostica rispettivamente di 89%, 100%, 100%, 74% e 92%. Un aspetto lineare ha presentato incidenza quasi sovrapponibile nei casi di occlusione neoplastica (60%) e non neoplastica (40%). Un aspetto convesso è risultato correlato a patologia neoplastica, con valori di sensibilità, specificità, VPP, VPN ed accuratezza diagnostica rispettivamente di 87%, 100%, 100%, 96% e 97%.
Conclusioni
Nelle occlusioni intestinali il riconoscimento del punto di transizione indica la sede dell’occlusione, mentre la sua valutazione morfologica può contribuire a definirne la natura. Una morfologia concava indica, con elevato grado di probabilità, una condizione non neoplastica; una morfologia convessa, un’occlusione neoplastica, mentre un aspetto lineare non è significativo.