Riassunto
La scarsa solubilità e il basso tasso di dissoluzione nei liquidi gastro-intestinali, soprattutto per farmaci di classe II secondo il Biopharmaceutics Classification System (BCS) richiede, per la biodisponiblità, un aumentando della solubilità e velocità di dissoluzione. Valutiamo una nuova tecnica di ingegneria delle particelle di scioglimento per sonocristallizazione per migliorare la solubilità, nonché la dissoluzione del farmaco e il suo effetto sulle proprietà cristalline del farmaco. Il presente studio indaga quindi la tecnica di scioglimento per sonocristallizazione per modificare la solubilità e le proprietà indesiderabili del Rosiglitazone, farmaco antidiabetico della categoria dei thiozolidione (BCS II) con la formazione di depressioni circolari poco profonde sulla superficie, per aumentare la solubilità. Il processo di scioglimento per sonocristallizazione è stato sviluppato per il Rosiglitazone. In questo esperimento il Rosiglitazone è stato versato in acqua deionizzata e contemporaneamente sottoposto a energia ad ultrasuoni per 20 min. con ampiezza all’ 80 %. Il prodotto ottenuto è stato valutato mediante microscopia elettronica a scansione (SEM), calorimetria differenziale a scansione (DSC), raggi X a diffrazione (XPRD), trasformata di Fourier con spettroscopia ad infrarossi (FTIR), solubilità e velocità di dissoluzione. Sono stati ottenuti agglomerati irregolari, con superficie porosa con diverso aspetto cristallino, che aumenta la solubilità e di dissoluzione. La FTIR mostra un comportamento termico del Rosiglitazone non trattato e trattato senza alcuna differenza significativa, picchi di bassa intensità del Rosiglitazone trattato sono stati notati in XPRD con cambiamenti cambiamenti favorevoli delle proprietà fisico-chimiche del Rosiglitazone. L’uso della tecnica scioglimento con sonocristallizazione è una tecnica promettente un migliore flusso e migliore solubilità e dissoluzione.