Riassunto
Si definisce “sella vuota” l’erniazione dello spazio subaracnoideo all’interno del cavo sellare con conseguente appiattimento del parenchima ipofisario, che risulta così addossato al pavimento sellare. La sella vuota si distingue in primaria e secondaria. La patogenesi della forma primaria riconosce come possibili fattori causali l’incompleto sviluppo del diaframma sellare e cause sovrasellari quali un aumento, persistente o intermittente, della pressione intracranica e/o una variazione del volume della ghiandola ipofisaria, come è dato osservare durante la gravidanza. La sella vuota secondaria, invece, riconosce come possibili cause la presenza di un adenoma ipofisario che è andato incontro a necrosi spontanea, cause traumatiche, infettive, vascolari, autoimmuni, o, ancora, interventi chirurgici o radioterapia nella regione ipofisaria. Un’ulteriore classificazione dei quadri di sella vuota, distingue le forme parziali da quelle totali sulla base dell’estensione dell’erniazione dello spazio subaracnoideo all’interno del cavo sellare. Studi autoptici e neuroradiologici riportano una prevalenza di sella vuota variabile tra il 5, 5 e il 35%, con una prevalenza del sesso femminile (rapporto maschi:femmine 1: 4) e dei soggetti obesi. La sella vuota può essere un riscontro radiologico asintomatico o associarsi a diversi quadri clinici che vanno da diversi gradi di ipopituitarismo, a segni di ipertensione endocranica, rinoliquorrea e obesità.