Lo scopo del lavoro è quello di valutare l’efficacia della terapia ortopedico-funzionale nei pazienti in crescita con caratteristiche estetiche profilo metriche che migliorano con l’avanzamento mandibolare.Si tratta di uno studio di coorte controllato di tipo prospettico: 10 soggetti (5 maschi con età media di 11,5 anni e DS±1,5 e 5 femmine con età media di 10,5 anni e DS±1,5) rappresentano i casi, trattati con bite jumping, 10 soggetti con le medesime caratteristiche sessuali e anagrafiche rappresentano il gruppo di controllo. Tutti i pazienti sono stati arruolati sulla base di precise caratteristiche estetiche (retrusione del mento), cefalometriche (normodivergenza) e dentali (rapporto molare di classe II, overjet >5mm). La valutazione dei risultati si basa su parametri estetici e sulle variazioni di 11 misurazioni angolari valutate statisticamente con t test di Student con p<0,05.I risultati dimostrano di aver ottenuto un netto miglioramento dell’estetica del profilo associato a modifiche statisticamente significative della protrusione dento-alveolare e mascellare superiore e non significative sulla mandibola.
The aim of this study was to evaluate the efficacy of functional orthopedic therapy in growing patients whose facial profiles can be esthetically improved by moving the mandible forward.We conducted a controlled longitudinal cohort study of children with receding chins, normodivergent cephalometric profiles, and class II molar relations with an overjet of >5mm. Ten of the patients (five boys with a mean age of 11.5 years [SD±1.5] and five females with a mean age of 10.5 years [SD±1.5]) were treated with bite jumping and ten served as age- and sex-matched controls. Results were evaluated in terms of esthetic parameters and changes in 11 cephalometric angle measurements. Statistical analysis was based on Student's t test; p values <0.05 were considered significant.The treated patients present clear esthetic improvement in the facial profile with statistically significant changes in dental, alveolar, and maxillary protrusion, but no significant effects on the mandible.