La dislocazione degli impianti dentali a livello del seno mascellare è una seria complicanza che spesso segue un’inadeguata riabilitazione del mascellare superiore. Scopo dello studio è descrivere un caso di migrazione implantare nel seno mascellare.Il paziente è stato sottoposto a una riabilitazione del mascellare superiore attraverso metodiche di rigenerazione ossea, tra cui un rialzo di seno bilaterale.Dopo 6 mesi di attesa per la guarigione degli innesti ossei è stata eseguita la chirurgia implantare. Ai successivi 6 mesi dall’inserimento delle fixture è emersa la presenza di una fistola suppurante a livello dell’impianto 1.6: una radiografia endorale di controllo ha confermato la dislocazione dello stesso. A distanza di 7 giorni si è proceduto al recupero chirurgico della fixture implantare in anestesia locale attraverso l’antrostomia precedentemente eseguita per il rialzo di seno.Una volta ottenuta la guarigione del sito chirurgico, confermata sia clinicamente sia radiograficamente, si è proceduto alla protesizzazione degli impianti restanti. La migrazione implantare è stata causata, in questo caso, dalla scarsa stabilità primaria dell’impianto associata a una qualità non ottimale dell’osso innestato.
The displacement of dental implants into the maxillary sinus is a potential complication, often following an insufficient rehabilitation of the posterior precemaxillary area. The aim of our study is to describe a case of implant migration through the bone graft.The patient received a total superior rehabilitation through bone regeneration methods, including bilateral sinus lifts. Implants were placed after a 6-month maturation period. At 6 months after fixture insertion, a suppurating fistula in 1.6 area appeared: a radiographic exam showed the implant displacement. One week later, the surgical recovery of the displaced implant was performed under local anaesthesia through the antrostomy previously created for the sinus lifts.After clinical and radiographic evaluation of the surgical site healing, the remaining prosthetic phase was initiated. It is our opinion that, in this case, implant migration was caused by low primary stability associated with inadequate bone quality.