In una simulazione numerica la scelta di un modello di turbolenza deve essere un compromesso tra la modellistica fisica ed il costo computazionale. II solutore fluidodinamico del CIRA ZEN e stato impiegato, utilizzando un' ampia gamma di modelli di turbolenza, per tipiche applicazioni di aerodinamica per le quali esistono in letteratura dati sperimental certificati. Sono stati presi in considerazione i flussi transonici intorno ad un profilo ed ad un' ala in galleria del vento, entrambi caratterizzati da una forte interazione urto-starto limite, ed il flusso in condizione di alta portanza intorno ad un profilo multi-componente. E presentata una valutazione, in termini di accuratezza e comportamento numerico di alcuni diffusi modelli di turbolenza, da modelli ad un' equazione a modelli di ordine superiore, utilizzando lo stesso codice e la stessa numerica.Risultati sodisfacenti e consistenti sono stati ottenuti; piu sofisticato e il modello di turbolenza piu accurata e la simulazione. II modello κ-ω SST di Menter ha mostrato, per le applicazioni prese in considerazione, il miglior compromesso tra potenzialita fisiche e rigidezza numerica.