Riassunto
“Se sono uno che deve pensare alla famiglia — che io sia un Aborigeno australiano o un redneck che se ne va in giro nell’outback del Queensland sul suo ute — di certo non mi metto a rincorrere un bilby 1 per una settimana se mi passa accanto un wombat 2 di due tonnellate”. Il commento, pronunciato con inconfondibile accento strine 3, proveniva dalle fila del pubblico e si rivolgeva a un gruppo di esperti già impegnati in una combattiva discussione sulle cause dell’estinzione degli antichi animali giganti australiani, la cosiddetta megafauna. Il tipo avrà pensato di essere capitato nel bel mezzo di un’assemblea studentesca, visto che il dibattito era contrassegnato da tutti gli elementi caratteristici: retorica appassionata, pose studiate e anche insulti che scadevano nel personale.